Biblioteche e bene comune digitale
Dall’11 al 16 marzo 2019 la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica organizza a livello nazionale la “Settimana dell’Amministrazione aperta” con l’obiettivo di promuovere la cultura e la pratica della trasparenza, della partecipazione e della accountability nelle amministrazioni pubbliche e nella società e accrescere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Per il Comune di Palermo ha aderito la Biblioteca Comunale presentando il progetto Teca digitale.
Il progetto nasce a fine 2017, quando sono state pubblicate su Flickr le prime scansioni delle cartoline della Collezione fotografica di Enrico Di Benedetto, con illustrazione e immagini di Palermo tra il XIX ed il XX secolo, un progetto che consente a noi cittadini di fare un meraviglioso viaggio nel tempo (cit.).
Ad oggi sono state pubblicate più di 800 cartoline, ad ognuna è associato a un “corredo informativo” costituito da: titolo, posizione geografica, gallerie di appartenenza, tag, licenza e metadati (non sono dati presenti in tutte le immagini, ma nella grandissima parte), tutte pubblicate con una licenza aperta CC BY-SA 4.0 che ne consente il riuso
Grazie all’uso della licenza CC BY-SA 4.0, alla buona struttura dei metadati e all’analisi di @aborruso, partendo dagli album di Flickr con il web scraping ha ottenuto i dati grezzi ottimi per un riuso.
Qui maggiori dettagli sulla la tecnica usata per recuperare i dati.
Note:
Le informazioni visibili e condivise non comportano la visualizzazione di dati sensibili.
Data la natura esclusivamente informativa degli elaborati grafici e dei testi riportati, questi non costituiscono atti ufficiali.
Per accedere agli atti ufficiali si rinvia agli elaborati definitivi allegati alle specifiche deliberazioni.
Si declina ogni responsabilità sulla veridicità dei dati.
Rielaborazione di: @aborruso, @totofiandaca, @cirospat e @gbvitrano per Open Data Sicilia
Il riuso dei dati
Nei file CSV ‘grattati’ da Andrea, per ogni immagini, c’è la posizione geografica, che permette di localizzare le cartoline sul territorio comunale di Palermo, per farlo è stato utilizzato uno dei più usati GIS Desktop Open Source, QGIS.
Utilizzando solo i file CSV è stato possibile creare la mappa e un atlante (cioè una stampa in serie di tutte le immagini con tutti i dati disponibili): la mappa è interattiva, cioè al passaggio del mouse, su ogni punto, compare la relativa immagini (vedi screenshot di sopra); oppure è possibile generare un unico atlante di oltre 800 schede, una per ogni cartolina presente nella collezione.
Dati: - l’elenco degli URL di ogni immagini; - l’elenco delle coordinate associate alle immagini; - l’elenco degli album associati alle immagini; - i metadati associati alle immagini; - un file che mette insieme coordinate e metadati. - progetto QGIS 3.6 Noosa - Atlante cartoline in PDF (oltre 150 mb) Riferimenti - Blog post su #opendatasicilia by Andrea Borruso - Blog post su #pigrecoinfinito by Totò Fiandaca - Blog post su #opendatasicilia by Totò Fiandaca e Giovan Battista Vitrano Licenza CC BY-SA 4.0 - Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-SA 4.0).
Note:
Le informazioni visibili e condivise non comportano la visualizzazione di dati sensibili.
Data la natura esclusivamente informativa degli elaborati grafici e dei testi riportati, questi non costituiscono atti ufficiali.
Per accedere agli atti ufficiali si rinvia agli elaborati definitivi allegati alle specifiche deliberazioni.
Si declina ogni responsabilità sulla veridicità dei dati.
Che cos’è
#opendatasicilia e’ una iniziativa civica che si propone di far conoscere e diffondere la cultura dell’open government e le prassi dell’open data nel nostro territorio e aprire una discussione pubblica partecipata.
Chi siamo
Siamo un gruppo di cittadini con diverse storie, competenze, professioni. Siamo accomunati dalla genuina volontà di contribuire a migliorare la qualità della vita della nostra comunità. Lo vogliamo fare con spirito di collaborazione e concretezza.
Ci trovi in questi luoghi:
I principali strumenti usati per realizzare questa semplice mappa:
Qgis, per creare, modificare, visualizzare, analizzare e pubblicare le informazioni geospaziali su Windows, Mac, Linux, BSD;
Qgis2web ,plugin per Qgis per esportare il progetto in un webmap OpenLayers o foglio elettronico. Non è richiesto alcun software lato server;
QTiles,plugin per Qgis per per generare tiles raster dal progetto QGIS per livelli di zoom selezionati e le convenzioni di denominazione di piastrelle (Slippy mappa o TMS);
Leaflet, per creare l'interfaccia di web mapping;
Leaflet hash, per generare URL che contengono livello di zoom e posizione corrente;
Sidebar v2, per creare questa sidebar a scomparsa;
Leaflet MousePosition, è un semplice controllo della posizione del mouse. Esso mostra le coordinate geografiche del puntatore del mouse, mentre viene spostato sulla mappa;
Leaflet graphicscale, è un semplice barra di scala con effetto animato al cambio dello zoom;
Leaflet.Basemaps, consente di creare un controllo dell'interfaccia utente per la scelta della mappa di base utilizzato sulla mappa;
Leaflet PolylineMeasure, consente di misurare distanze con linee semplici, sistema metrico (metri, chilometri);
Leaflet pattern, plugin per leaflet che consente l'utilizzo di pattern di riempimento;
Leaflet zoomhome, aggiunge un pulsante Home al controllo zoom per ripristinare la visualizzazione;
Leaflet-easyPrint, un semplice plugin che aggiunge un'icona per stampare la mappa;
Leaflet ResizableControl, un semplice pannello di controllo ridimensionabile e scorrimento;
Leaflet CountrySelect, un semplice puglin per selezionare il Stato/Regione/Provincia/Comune desiderato;
Menu jQuery, Creating Collapsible Bootstrap Navbars With jQuery - Responsive-collapse.js;
UNITE Gallery, Unite Gallery, touch enabled reponsive image and video web gallery width zoom effect.