Incendi dolosi in tre casi su quattro.
Giovedì 16/06/2016 la Sicilia entra ufficialmente nell’odiata stagione degli “incendi”.
Centinaia di incendi divampano contemporaneamente in diverse territori dell’isola e capita che in un medesimo territorio le fiamme divampino a partire da diversi punti.
Gli organi di stampa, le istituzioni e l’opinione pubblica sembrano concordi nel giudicare gli eventi straordinari di quel giorno di una potenza distruttiva senza precedenti e soprattutto di origine dolosa.
Ma quali sono i documenti di pianificazione inerenti le attività di prevenzione e repressione degli incendi nel territorio siciliano?
Il documento principale, elaborato dal Corpo Forestale della Regione Siciliana, come previsto dalla Legge 353/2000, è il “Piano regionale per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta agli incendi boschivi” (Piano AIB 2015).
È proprio il Piano AIB 2015 che, riportando i dati statistici ufficiali del decennio 1998-2008, certifica la matrice dolosa per il 74,6% degli ettari incendiati (da considerare inoltre che un’ulteriore 20% ha cause dubbie). Percentuale che nel quadriennio 2010-2013 viene invece stimata pari all’82%. I dati provengono per la gran parte dal Sistema Informativo Forestale siciliano.
La schiacciante e ufficiale predominanza di eventi di origine dolosa indurrebbe quindi ad una riflessione più approfondita su azioni specifiche e mirate di prevenzione.
La contromossa della Giunta Regionale
Il 22/06/2016 la Giunta Regionale ha deliberato tre proposte aventi ad oggetto la dichiarazione dello stato di calamità naturale, la richiesta dello stato di emergenza rivolta agli organi statali, e il coordinamento delle attività tra i componenti il Sistema regionale di Protezione Civile.
Nella prima, due dati fra tutti: 800 ettari di superficie agricola e boschiva andate in fumo nella sola Isola di Pantelleria a fine maggio e 80 comuni interessati dalle fiamme nel territorio delle Città Metropolitane di Palermo e Messina nei giorni 15, 16, 17 giugno 2016. Nell’ultima delibera citata invece si specifica che Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile dovrà predisporre un piano regionale per il rischio incendi di interfaccia e boschivo con modelli di intervento e procedure afferenti attività di prevenzione, assistenza e soccorso.
Tratto da datiallefiamme.it
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Data la natura esclusivamente informativa degli elaborati grafici e dei testi riportati, questi non costituiscono atti ufficiali.
Per accedere agli atti ufficiali si rinvia agli elaborati definitivi allegati alle specifiche deliberazioni.
Rielaborazione di: @aborruso, @giuragu e @gbvitrano
per Open Data Sicilia e Italia a Fuoco
Fonte dati:
SIF - Sistema Informativo Forestale Regione Siciliana - Dati parziali
Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale - Creative Commons Attribuzione 4.0 Italia
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Progetto per raccogliere segnalazioni sugli incendi in Italia.
Questo è un progetto non profit, organizzato interamente da volontari. È nato per condividere informazioni utili e verificate sugli incendi che ogni estate affliggono l’Italia.
Il progetto si pone come scopo quello di aggregare e non disperdere contenuti utili a tutti provenienti da fonti di varia natura (ufficiali e non) al fine creare valore in un momento di crisi per il paese.
Il progetto non vuole in alcun modo sostituirsi a fonti istituzionali di informazione a cui rimandiamo caldamente per l’attendibilità.
Il progetto, laddove lo si ritenga utile, è usabile da organizzazioni, associazioni, gruppi informali ed anche pubbliche amministrazioni che avessero bisogno di un servizio per informare su quanto sta avvenendo a seguito degli incendi.
L’idea è di Matteo Tempestini, Matteo Fortini e Andrea Borruso e nasce a seguito di maturata esperienza di hacking civico, ma il sostegno è di chiunque vuole darlo (privati, associazioni, imprese, istituzioni) purché l’iniziativa non sia strumentalizzata per secondi fini e di questo chi ha ideato il progetto cerca di farsi garante. Se vuoi collaborare indica con un issue in questo repository chi sei e perchè vorresti collaborare, ti aspettiamo!
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